Buongiorno a tutti da cri cri le crocchette da piedigri. Di nuovvo il vostro amico Porcu Sonno, per risolvere i problemi vostri e dei nostri amicci micci, canni o volattili che siano.

Quest’oggi argomento cambiammo: mi scrive la signora Pàpperra che mi dicce: nel messe di marzo mi sonno fatta un agnellino e ora che pasqua è arrivvatta dovrei ammazzarlo, ma io mi ci ssono affezzionatta e non so comme farre.

Mia cara signora Papperra, non ccappisco come fatto lei abbia a farsi un agnellino; io si che di agnelli me ne sono fatti ttanti, ma poi connosciutto ho, unna bellissima ggallina bianca e alle ppeccorre rittornatto sonno sollo quando alla ngallina il collo ci ho sfondato; morta strozzata è; praticamente mi è soccombutta fra lle mani.

Ma al suo probblemma venniammo.
per primma ccossa opportuno è di vverrifficcarre che la mmamma peccorra nei pparraggi non ssia perché quelle sonno terribbilli.

Nei confronti dei figgli si ccomportanno come le chiocce coi ppulcinni sollo che quelle lle ccorna hanno.

Unna volta accertato che la pecora non c’è, prendere si può l’agnellino per fargli la festa che in questo casso festa di pasqua è.

Per primma cossa leggarlo bisogna; le zzampe tutte e quattro insieme si legganpo in moddo che muoversi non possa.

Un sistema faccile è quello di infilarlo nella vvasca da bagno, ma è facile che bagnatti tutti ci si ritrovi cossì facendo.

Un altro sistema è quello di dargli una coltellatta nella golla, ma attenzione farre bisogna a colpirre nel punto giusto perché sbagliando alte grida emette l’agnello; più forti di quelle di un gabbiano o di un corvaccio, e benne cappisce da sse che in un condomminnio disdicevole la cossa è.

Il migliore sistemma è quello di dargli da mangiare cri cri le crocchette da pieddiggri che siccome gli agnelli erbivvori sonno, le crocchette non mangianno e doppo 4 o cinque giorni risolto è il problemma.

L’unnico diffetto è che l’agnello maggro è divvennttatto e se siete tanti a festeggioare la pasqua un probblema questo è.

Un salluttone a tutti e tannti augguri.
Alla prossima volta.