Pino trebesto

Sotto la pòi legge, ma se stiacci vàla pòi anco sentì.
(è come pagina 777, ma per e ccei)




IL LAVORO DEL BABBO

Pronto radiomarciapiede!

Ciao sono Pino.

Ooooh, ciao Pino, come va, qual buon vento, se è per le tue sorelle non abbiamo ancora fatto niente sai?, ma tanto loro saranno là a mangiar banane, non c’è mica fretta no?,

Bone le banane, io un le posso mangià perché mi fanno male.

Ma cosa dici? è frutta!

Si ma a mangianne tante fanno male, mi fanno venì il mal di testa.

Mal di testa? Ma dai…

Si perché costano troppo e se ne mangio tante mamma mi dà nnocchini e a me mi fa male la testa.

O Pino… porca miseria, comunque ancolta, se hai chiamato per le tue sorelle…

Nonnò, s’era detto che vi chiamavo per leggere le lettere di mamma no? Anche il mi babbo carabiniere ha detto che è una bella cosa e allora ho chiamato.

Ah già, giusto, bene, allora hai una lettera da leggerci?

Si è una lettera che mamma mi scriviede sei o sette anni fa.

Bene, bene, leggila su.

Ciciana, 28, 29, 31, 35, 42 aprile 2000 Caro P…

No, calma, come 28, 29…, 42 aprile, ma che data è?

Mamma lo fa spesso, ché incomincia una lettera, poi la sospende e quando la riprende il giorno dopo allora corregge la data aggiungendo un giorno o due a seconda no? Però sono tutti cancellati. Vuol dire che l’ha finita e spedita il 42.

Capito, capito, vai avanti.

Caro Pino, come stai? Qua tutti bene, escluso nonno che è morto, così spero di te e della tua famiglia. A proposito, la tua famiglia come sta? Tutti bene anche loro? Babbo ha càmbio lavoro.

Ah, non fa più il carabiniere?

Sissì, è sempre carabiniere, ma quello lo fa la notte del sabato e della domenica, l’altri giorni fa il raccattafero.

No aspetta, fammi capire. Tuo babbo di giorno fa il raccatafferro, e di notte il carabiniere? Ma come sarebbe?

Eh, il suo lavoro di tutti i giorni è raccattafero ma la notte del sabato e della domenica si mette la divisa da carabiniere che niela regaló lo zio Osvaldo che l’aveva presa per carnevale e si mette anche il beretto della banda di Nossan che è uguale a quello de ccarabinieri e poi va davanti alle discoteche e ferma i bimbi e ni dice: hai làscio la biciretta in divieto di sosta. Multa! O paghi dù euri o ti sequestro la biciretta. E così la domenica si va sempre a mangià a ristorante da Buatino.

Maremma sur ciuo…, e bimbetti pagano e zitti?

Nonnò qualcheduno non paga, difatti il campo dietro casa è pieno di vecchie bicirette tutte arugginite, colla ‘atena….

Rimaremma sur ciuo! Va avanti con la lettera vah.

Mh! Si. Nhnhnh qua tutti bene… la tu famiglia… ah ecco: Babbo ha càmbio lavoro. È morto. (pausa – pianto)

Dai Pino non fare così. Come faceva ad essere morto sei anni fa se ciai parlato ieri.

Dici che è sempre vivo?

No.

Se lo dici te che sète indovini… È morto contento…, beh almeno quello. È morto contento del suo nu…. Ah no! Babbo è mórto contento del su novo lavoro pieno di soddisfazioni. Ha sotto di sé più di settecento omini e altrettante donne. Fa ‘l becchino al camposanto.

Ma come, hai detto che fa il raccattaferro... e il carabiniere.

Nonno, sissi, la mattina presto va a aprì ‘ ccancelli ar camposanto, timbra ir cartellino e po’ va a cercà l feraccio: croci, lumini d’ottone, barattoli di rame… una vorta ha trovato anche una bella statua di bronzo che raffigurava un angelo coll’ale..

Pino, forse è meglio che certi particolari non ce li dici.

Perché le penne dell’ale dell’angeli un ti garbino?

Non troppo… sono allergico. va avanti con la lettera che è meglio.

Si va bene. La settimana scorsa è piovuto soltanto due volte, la prima per tre giorni e la seconda 2 volte. La notte copriti bene che è freddo, anzi mettiti la canottiera di lana che è meglio del pigiama di cotone co calzoni lunghi ora che è guasi finito l’inverno. Ciao, un bacione dalla tu mamma che ti vuole tanto bene.

Bellissima e appassionata, anzi appassionante. Ne hai altre?

Eeeeeeh, se vuoi te ne leggo un’altra.

Si volentieri, ma magari un’altra volta, ora ti devo lasciare, richiamaci èh. Ciao.

Ciao.


Pino si presenta

le sorelle di Pino

il lavoro del babbo

la nuova casa

Pino diventa zio